Magari un po’ingombrante, ma dagli anni ’50, quando apparve nella pellicola Il Pianeta Proibito, Robby il robot è diventato l’idolo dei ragazzi americani e non. Desiderosi d’avere un amico come lui, sempre a disposizione e incapace di fare del male.
Il Pianeta Proibito
Robby il robot esordì nella pellicola del 1956 Il Pianeta Proibito divenuta un cult della fantascienza. Nel film, diretto da Fred McLeod Wilcox (1907-1964), la creatura robotica è servitore, nonché compagno di giochi di Alta (Anne Francis 1930-2011), figlia del dottor Edward Morbius (Walter Pidgeon 1897-1984), colui che l’ha progettata.
Un progetto costoso
Robby il robot fu creato dall’effettista e scenografo statunitense Robert Kinoshita (1914-2014) su disegni di Albert Gillespie (1899-1978) e Mentor Huebner (1917-2001).
1,2 mln di oggi
Sebbene fosse ovviamente finto – all’interno c’era l’attore Frankie Darro (1917-1976) -, costò 133 mila dollari del periodo, circa 1,2 milioni di dollari di oggi.
Le tre leggi della robotica
Robby il robot è il primo nella storia del cinema a rispettare le tre leggi della robotica scritte da Isaac Asimov (1920-1992), esse sono:
- Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
- Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
- Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
Star del cinema e della televisione
Robby il robot è divenuto negli anni un vero protagonista nel mondo dello spettacolo, con più di 30 apparizioni fra le quali nel film Gremlins (1984), Le ragazze della Terra sono facili (1988), Looney Tunes: Back in Action (2003) e nelle serie tv Colombo, La Famiglia Addams, Mork & Mindy, Lost in Space, Ai confini della realtà. Nel 2004 è stato inserito nella Robot Hall of Fame.
Un robot da 5 milioni di dollari
Robby è il secondo oggetto di scena più costoso nella storia del cinema. Nel 2017 la tuta, i pezzi di ricambio e le casse originali in legno usate per trasportarlo, sono stati venduti all’asta di New York per 5 milioni e 375 mila dollari.
Marylin, la più costosa
Per la cronaca: l’oggetto di scena più costoso è il vestito di Marylin Monroe (1926-1962), nella famosa scena della metropolitana di Quando la moglie è in vacanza (1955), battuto all’asta per 5 milioni, 520 mila dollari.
Podcast
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