Perchè il genere catastrofico abbia avuto sempre tanto successo è un mistero.
Fatto sta, che il 1970 fu l’anno che celebrò l’inizio della versione moderna. Con l’uscita nei cinema americani del film Airport, diretto da George Seaton (1911-1979).
Burt Lancaster
La pellicola aveva nel cast nomi del calibro di Burt Lancaster (1913-1994) nel ruolo di Mel Bakersfeld direttore dell’immaginario Lincoln Airport di Chicago.
Dean Martin
E Dean Martin (1917-1995), che interpretava Vernon Demerest capitano del volo Chicago-Roma della Trans Global Airlines (anch’essa di fantasia), cognato di Bakersfeld.
Jean Seberg
Tra i protagonisti anche l’attrice Jean Seberg (1938-1979), nella parte di Tanya Livington capo responsabile delle relazioni con i clienti TGA, amante di Bakersfeld.
Jacqueline Bisset
E inoltre Jacqueline Bisset (1944), nel ruolo di Gwen Meighen, capo hostess del volo TGA 2.
L’immancabile Joe Patroni
Elemento comune nei quattro film della saga, Joe Patroni (l’attore George Kennedy, 1925-2016) capo meccanico della TGA, che nei successivi capitoli sarà poi direttore delle operazioni, consulente ed esperto pilota.
Voli sfortunati
I film, rappresentarono il manifesto di quanto di peggio possa capitare a un aeromobile. L’evidente intento era di lasciare lo spettatore col fiato sospeso per tutta la durata della pellicola, fino al fatidico, per fortuna, lieto fine.
Airport ‘75
In Airport ’75 (1974), un Boeing 747 in volo da Washington a Los Angeles entra in collisione con un piccolo areo da turismo. Gravemente danneggiato, l’enorme velivolo grazie a una missione d’emergenza, viene riportato a terra.
Charlton Heston
Protagonista di questa seconda pellicola Alan Murdock (Charlton Heston, 1923-2008) presidente della compagnia aerea e Nancy Pryor (Karen Black,1939-2013).
Hostess
Quest’ultima è l’hostess che, dopo la morte del pilota a seguito della collisione, si metterà alla guida del Boeing seguendo le istruzioni che le vengono impartite a terra da Murdock, con cui ha una relazione.
Airport ‘77
Non meno adrenalinici i successivi film: in Airport ’77, forse il più famoso dei quattro, con Jack Lemmon (1925-2001) nell’insolito ruolo drammatico di capitano Don Gallagher, un jumbo jet privato pieno di persone importanti, viene dirottato.
Spericolato recupero
A causa di una manovra azzardata del copilota l’aereo finisce in fondo al mare e in seguito recuperato con una rocambolesca operazione, che prevede l’uso di palloni di sollevamento con cui il velivolo è stato imbragato.
Airport ‘80
In Airport ’80 (The Concorde…Airport ’79), protagonista è Alain Delon (1935), che interpreta il capitano Paul Metrand, viene scomodato addirittura l’aereo supersonico Concorde che un trafficante di armi decide di abbattere con un missile.
Concorde Affaire ‘79
Il successo della saga Airport, convinse il regista Ruggero Deodato (1939-2022) a girare nel 1979 con lo pseudonimo di Roger Deodato, la produzione italiana Concorde Affaire ’79.
La trama
Nella pellicola, il reporter investigativo Moses Brody (James Franciscus, 1934-1991), indaga sulle cause di un incidente occorso a un Concorde precipitato in mare durante il volo Londra-Caracas.
La parodia
Il successo del filone Airport, ispirò nei primi anni ’80 i fratelli David (1947) e Jerry (1950) Zucker assieme a Jim Abrahams (1944) per la realizzazione di una divertente parodia.
L’areo più pazzo del mondo
Parliamo del notissimo L’aereo più pazzo del mondo (Airplane! 1980) e del successivo L’aereo più pazzo del mondo…sempre più pazzo (Airplane II: The Sequel, 1982).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)