1970. Le creazioni ibride di Europhon, parte radio e parte oggetto per la casa: design e inventiva italiana alla portata di tutti

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Tra le numerose aziende di elettronica di consumo che operavano in Italia negli anni 70 80 una si distingueva per l’originalità (e il design particolare) delle proprie creazioni: la Europhon di Milano, specializzata in fonovaligie, televisori multifunzione e… radio al VOV o al Cynar. 

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Europhon 

Fondata a inizio anni ‘50 da Andrea Zenesin (1923-1984), imprenditore conosciuto anche per aver presieduto il Mantova Calcio (e per un sequestro di persona durato 11 mesi), l’azienda arrivò nei momenti migliori a impiegare oltre 1100 maestranze, posizionandosi sempre come marchio economicamente accessibile ma dalla linea per nulla scontata e spesso innovativa.

I prodotti

Ma lasciamo parlare i prodotti. 

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Radiolampada

Prodotta dal 1970 su disegno di Adriano Rampoldi (1950), riceveva solo le onde medie vantando una potenza di uscita “non distorta” di 0,5W.

Colori…

Disponibile in rosso, blu, crema e verde pisello, poteva ospitare al suo interno una lampada da “massimo 40W”.

… caldi

Purtroppo anche con una da soli 20W tendeva a diventare pericolosamente calda.

Mezzo sole

Necessario, dunque, utilizzare l’apposito tasto mezzo sole per ridurre a metà la potenza erogata.

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Hi-Fi

L’altoparlante era posto nella base e produceva un suono plasticoso caratteristico. Disponibile la presa per auricolare (uno strumento di tortura degli anni 60-70, su cui dovremo tornare), l’apparecchio vantava un’ottima sensibilità e selettività.

Radio Luxembourg e RMC

Permettendo agevolmente la ricezione di Radio Luxembourg (208 metri, dopo le 22 circa) e Radio Monte Carlo (205 metri, solo in inverno, dopo le 17 nella gran parte dello stivale). 

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Radiosveglia 

Altro design di Rampoldi, la radiosveglia disponeva di una scala parlante inclinata a circa 30 gradi, che ne permetteva il posizionamento su un tavolo o a muro.

Suor Germana

Nella versione tedesca c’era anche della FM (anzi, della banda UKW) limitata fino a 104 MHz. L’apparecchio trovava posto quasi sempre in cucina, non raramente a fianco del calendario con le ricette di suor Germana (1938-2020). 

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Radio/TV Giano 

Interessantissimo prodotto polifunzionale (radio e tv), Giano vantava uno schermo in bianco e grigi da 12 pollici e una radio AM/FM.

Stilo

Per la ricezione era presente un’unica antenna a stilo, elemento notevole considerando che tutti i portatili dell’epoca necessitavano due antenne, quella appunto a stilo “per il primo” (o forse il Nazionale) e una strana antenna circolare “per il secondo”.

Una semplice batteria

La pubblicità del prodotto affermava che esso poteva essere alimentato dalla rete o tramite “batteria 12 volt” (non sappiamo se una stilo A23 o quella dell’automobile).

Assorbimento

Incerto l’assorbimento elettrico del dispositivo. 

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Fonovaligie 

Europhon produceva numerosi tipi di fonovaligie, speciali giradischi che potevano essere chiusi a sandwich utilizzando i due altoparlanti “stereofonici” come protezione superiore e inferiore.

Rischi della musica

Ne risultava una configurazione teoricamente trasportabile tramite la maniglia visibile in foto, anche se l’altezza dell’insieme (circa 40 centimetri) e gli spigoli ben affilati delle casse rendevano l’operazione poco raccomandabile.  

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Radio Bottiglie 

Europhon aveva in produzione anche la serie delle radiobottiglie, apparecchi ad onde medie camuffati da recipienti di VOV o Cynar. Impossible dalle fotografie comprendere dove fossero i controlli di volume e sintonia.

Tappo polifunzionale

Alcuni esperti da noi consultati affermano che il primo coincidesse con il tappo, per cui l’atto di aprire la pseudo-bottiglia corrispondeva in realtà ad aumentare l’intensità del suono. Un’elegante vite posteriore permetteva di aprire l’apparecchio per la sostituzione delle tre pile.

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Cross Marketing 

Non abbiamo trovato traccia del tipo di accordo stretto tra Europhon e i produttori delle bevande (quello che adesso chiameremo cross-licensing).

Dubbi

Sarà stata la popolarità della bevanda padovana a trainare la vendita delle radio o la necessità di disporre di un apparecchio radio in salotto a farne scegliere uno da camuffare vicino al Punt e Mes promuovendo in questo modo le vendite della bevanda a base di uovo? Se qualche lettore ha la risposta ci contatti. (M.H.B. per 70-80.it)  

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