L’hanno definito antieroe o Robin Hood alla rovescia; di sicuro nei primi anni ’70 una buona azione Superciuk riuscì a compierla: salvare le vendite un po’ traballanti del fumetto Alan Ford.
Il primo numero
Dalla premiata ditta Magnus (Roberto Raviola, 1939-1996) e Max Bunker (Luciano Secchi, 1939), gia creatori del Gruppo T.N.T., nell’agosto del 1971 vide la luce Superciuk (Alan Ford numero 26), primo numero di una fortunata trilogia.
Personaggio cult
I lettori mostrarono subito di gradire il personaggio, rendendolo un cult.
La minaccia alcolica
Nel settembre del 1971 fu la volta de La minaccia alcolica (numero 27),seguito il mese dopo da Il fiasco spezzato (numero 28).
Vendite record
Col nuovo personaggio le vendite di Alan Ford subirono una notevole impennata, superando con le ristampe le centomila copie.
Portiere alcolico
Come nacque l’idea di Superciuk? Max Bunker fu ispirato, spiegò, dal portiere dello stabile dove abitava, dall’alito pesante a causa dell’alcol.
Gli eroi Marvel
In quel periodo l’Editoriale Corno, la stessa casa editrice di Alan Ford , aveva iniziato a pubblicare in Italia le avventure degli eroi Marvel. Così Max Bunker pensò di farne una parodia.
Alito letale
Superciuk possiede come superpotere un alito micidiale in grado di tramortire ogni essere vivente, compreso Cirano, il bracco italiano del Gruppo T.N.T. Può inoltre volare grazie a dei palloncini (riempiti con la medesima micidiale miscela alcolica).
Ruba ai poveri
Dopo ogni malefatta, Superciuk lascia una scritta sui muri che diviene il suo biglietto da visita condito da qualche strafalcione linguistico: “Rubbo ai poveri e dono ai ricchi.”
Ezechiele Bluff
Dietro il costume da supereroe composto da un corsetto contenitivo per nascondere le forme abbondanti, il mantello su cui campeggia un fiasco di vino e una maschera che copre parzialmente in viso, si nasconde Ezechiele Bluff.
Lo spazzino frustrato
Superciuk, infatti, è uno spazzino frustrato per la sporcizia dilagante a New York. L’eroe al contrario trova nel vino, in particolare il Barbera, il motivo della sua esistenza.
Si scoprono gli altarini
La trilogia di Superciuk, descrive gli inutili tentativi del Gruppo T.N.T. di catturare il paladino dei ricchi. Nel terzo numero, reso ormai inoffensivo, l’antieroe confessa la genesi del suo superpotere.
L’esplosione
Un giorno, passeggiando accanto a una fabbrica di alcolici, Superciuk venne investito da un esplosione che invece di ucciderlo gli donò l’alito micidiale.
Il tasso alcolico
Per conservare un elevato tasso alcolico necessario a mantenere attivo il superpotere, Superciuk deve bere almeno cento litri di vino al giorno.
Il ritorno…
Dopo la citata fortunata trilogia, il supereroe al contrario tornò ancora con una trentina di avventure.
… nel 1973
Infatti, nel settembre del 1973 uscì in edicola Il ritorno di Superciuk.
Cala la tela
Nel settembre 1975 fu la volta di Cala la tela per Superciuk, numero 75, che segnò la fine del sodalizio artistico tra Max Bunker e Magnus.
Il Gruppo T.N.T. contro Superciuk
Nel 1981 fu la volta del cortometraggio Alan Ford e il Gruppo T.N.T. contro Superciuk, diretto da Max Bunker e distribuito anche negli Stati Uniti. (E.M. per 70-80.it)
https://www.youtube.com/watch?v=-iWbyQrj1Dg