Evoluzione della campagna trasgressiva del 1969 “Chi Vespa mangia le mele“, figlia del liberatorio ’68, il claim Melacompro divenne un neologismo.
Vespare
Del resto vespare in quegli anni era divenuto un richiamo di natura erotica, sinonimo di petting, frutto evidentemente dell’associazione tra mela e peccato.
Melacompro by Filippetti
La fortunata campagna Chi Vespa mangia le mele e quella successiva Melacompro furono realizzate dall’agenzia Leader di Firenze con art director Gilberto Filippetti (1936-2009).
Il rilancio del Vasco
Il detto risorse nella prima metà degli anni ’80, grazie alla citazione Chi non vespa più e mangia le pere di Vasco Rossi (1952) nella canzone Bollicine (1983). (M.L. per 70-80.it)