Per i creativi dei primi anni ’70 al cinema così come nella televisione il decennio successivo, ancor prima del nuovo millennio, avrebbe offerto tecnologie fino a quel momento inimmaginabili. Lo testimonia il telefilm britannico Ufo, ambientato nel 1980 e l’americano Il mondo dei robot (Westworld), collocato nel 1983.
Michael Crichton
Il mondo dei robot è tratto da una sceneggiatura originale di Michael Crichton (1942-2008), scrittore cui si devono fra le numerose opere i soggetti di Jurassic Park e della serie E.R.-Medici in prima linea che l’ha visto anche nel ruolo di produttore.
Un film rifiutato da tutti…
Il mondo dei robot segnò il debutto alla regia dello stesso Crichton: lo scrittore non voleva dirigerlo e in questo modo convinse la Metro Goldwin Mayer a realizzarlo. In precedenza la sceneggiatura del film era stata rifiutata da tutti i principali studi di produzione.
… che incassò 10 mln di dollari
Ciò nonostante, alla fine, la pellicola incassò più di dieci milioni di dollari.
I Pirati dei Caraibi
Crichton spiegò che l’idea per il film gli venne dopo essere stato a Disneyland, in California e aver visto l’attrazione Pirates of the Caribbean con dei manichini meccanici.
Androidi impazziti
Il mondo dei robot racconta di un parco divertimenti chiamato Delos, popolato da androidi quasi del tutto simili agli esseri umani, creato apposta per far divertire i visitatori disposti a pagare mille dollari al giorno. Tuttavia, a causa di un virus, gli androidi impazziscono e iniziano a uccidere gli ignari turisti.
Le ambientazioni
Ne Il mondo dei robot, il parco di Delos è diviso in tre grandi sezioni a tema: il mondo medievale, quello romano con la città di Pompei e il mondo occidentale ambientato nel vecchio west americano.
Yul Brinner…
Fra i protagonisti de Il mondo dei robot, l’attore Yul Brynner (1920-1985).
… in difficoltà economiche
Si racconta che il celebre interprete di tanti kolossal, accettò l’ingaggio di 75 mila dollari perché in contingenti difficoltà economiche dopo i fasti dei decenni precedenti.
Il robot-pistolero
Nel film, Yul Brinner è un robot pistolero ispirato alla figura di Chris Adams, il personaggio nella pellicola de I magnifici sette, interpretato dallo stesso attore nel 1960. Da lui prese spunto John Carpenter (1948) per Halloween (1978) e James Cameron (1954) per Terminator (1984). Gli altri protagonisti sono Richard Benjamin (1938) nella parte di Peter Martin e James Brolin (1940) in quella di John Blame, entrambi ospiti del parco.
Un film quasi a basso costo…
Il mondo dei robot, venne girato in appena un mese e con il budget di un solo milione di dollari. Nella celebre scena in cui Richard Benjamin schizza d’acido la faccia del pistolero, il viso di Brynner fu ricoperto da un trucco a base di olio mescolato con Alka-Seltzer macinato per simulare l’effetto corrosivo.
…che ha anticipato i tempi
Il mondo dei robot è stato il primo film a utilizzare l’elaborazione digitale delle immagini pixellata, per simulare il punto di vista dei robot. Fu inoltre il primo a parlare di virus capaci di infettare i computer.(E.M per 70-80.it)