Nato dalla matita di Elzie Crisler Segar (1894-1938) Braccio di Ferro è immancabilmente vestito da marinaio, con un’ancora tatuata sul braccio, pipa sempre in bocca e cappellino sulla testa.
Parenti e amici
Con lui un’ampia cerchia di parenti, amici e qualche nemico.
Braccio di Legno…
Il padre Braccio di Legno, violento, pronto a menar le mani e a far scherzi crudeli.
… e Olivia
Olivia, fidanzata di Braccio di Ferro, violenta quando si arrabbia.
Poldo Sbaffini
L’amico Poldo, pauroso, egoista, eternamente disoccupato, intento sempre a procurarsi gratuitamente panini imbottiti di hamburger.
Pisellino
Il neonato Pisellino, l’unica parola che sa dire è Glop. Mentre Gip, proveniente da un’altra dimensione, si nutre di orchidee. Dotato di poteri eccezionali può diventare invisibile quando vuole e non riesce mai a dire bugie.
Bruto il cattivo
Bruto è un tipo brutto, manesco, sempre pronto a litigare con Braccio di Ferro per avere Olivia tutta per sé, cattivo quanto la perfida Strega dei Sette mari.
Spinaci provvidenziali
Ogni volta che Braccio di Ferro si trova in difficoltà, eccolo tirare fuori da sotto la camicia una scatola di spinaci che ingerisce anche attraverso la pipa, diventando così super forte da poter spostare macchine, alberi, case, navi.
La serie di Hanna e Barbera
Anche William Hanna (1910-2001) e Joseph Barbera (1911-2006), decisero, poi, di realizzare una serie tutta nuova dal titolo Che papà Braccio di Ferro, in onda dal 1992 su Italia 1.
Padre di famiglia
Nella serie, Braccio di Ferro si è sposato con Olivia e veste moderno: jeans, scarpe da ginnastica e camicia; ha un figlio di nome Junior, anche lui divoratore di spinaci in caso di necessità.
Il soldato Olivia
Sempre Hanna e Barbera dedicarono una serie anche ad Olivia dal titolo Il soldato Olivia, dove si arruola nell’esercito combinando solo disastri.
Gli spinaci innanzi tutto
Tutti i genitori facevano mangiare spinaci ai loro figli dalla più tenera età, con la promessa che sarebbero diventati forti come Braccio di Ferro. Noi ci credevamo.
Ampio merchandising
Tantissimo il merchandising sempre molto venduto, prodotto fino agli anni ’80.
Dall’abito agli adesivi
L’abito di carnevale è stato uno dei più venduti; amati anche gli adesivi regalati dal formaggino Mio, dai prodotti Surgela e dalla rivista Cioè.
Le figurine…
Molto quotato anche l’album di figurine della Edizioni Lampo.
Accessori per la scuola…
Non mancavano neanche gli astucci, diari, quaderni della Pigna, cartelle, gommine, penne, pennarelli, timbrini ma anche bicchieri, bottiglie, borse, calamite, magliette.
e quant’altro
Il lungo elenco continua con i giornalini da colorare, cartoline, ciabatte, cinture, cubi, puzzle, giochi da tavolo, flipper, fazzoletti, portafogli, spille, calamite, carta da regalo, segnalibri, slip, teli da mare, videogiochi, tende, telefoni.
Cibo…
Braccio di Ferro ha anche invaso il mercato del cibo con le caramelle della Sperlari, le gomme e le patatine della San Carlo e Ica.
e dolciumi
Il cioccolato della Kinder, i wurstel della Senfty, le crocchette Garbini, le uova di Pasqua della Walcor.
Video a ruba
Anche i vhs della Videomatto e Fabbri Editore sono sempre andati a ruba.
La musica
La casa discografica della Intingo ha pubblicato diversi 45 giri: Pop Pop Popeye, Son Braccio di Ferro yes, Il mio eroe Braccio di Ferro, Me io son sensibile e 2 Lp.
Divo dei fumetti
Il fumetto di Braccio di Ferro uscì sul Corriere dei Piccoli, Il Mago, Paperotti e Il Giornalino che regalò anche il suo poster e il gioco da tavolo; mentre Il Corrierino di Barbara dedicò un fumetto ad Olivia. (E.M. e G.S. per 70-80.it)