Nel 1974 su tutti i giornali del mondo comparve la notizia dell’ennesimo soldato giapponese nascosto nella giungla da decenni nella convinzione che la 2^ guerra mondiale fosse ancora in corso.
Si chiamava Teruo Nakamura, era nato a Taiwan nel 1919, ma aveva origini giapponesi (pare nobili) e, infatti, per l’Impero aveva combattuto nella seconda guerra mondiale appunto fino al 1974.
Nonostante il conflitto fosse terminato nel 1945.
Nakamura sarebbe stato l’ultimo dei soldati giapponesi cosiddetti “fantasma” della seconda guerra mondiale.
Soldato volontario di Takasago
Arruolatosi nel novembre del 1943 tra i “volontari di Takasago“, una divisione composta da aborigeni taiwanesi dell’esercito imperiale giapponese, Nakamura risiedeva in un albergo in Indonesia poco prima che l’arcipelago venisse invaso dagli alleati nel settembre 1944, dopo la battaglia di Morotai.
Dichiarato morto nel 1955
Poiché di lui si erano perse le tracce, il soldato fu dichiarato morto nel 1955, mentre, in realtà, dopo la conquista dell’isola, aveva vissuto con altri dispersi fino agli anni cinquanta, abbandonandoli tuttavia periodicamente per lunghi periodi.
1956
Nel 1956, oltre dieci anni dopo la fine dalla 2^ guerra mondiale, Nakamura aveva lasciato per l’ultima volta la sua guarnigione di superstiti sull’isola ed era partito per costruire un piccolo campo da solo.
Il forte del soldato
Il suo “forte” consisteva in una piccola capanna all’interno di un campo recintato con filo spinato.
Scoperta
La scoperta del rifugio del soldato Nakamura fu del tutto casuale. Un pilota nell’estate del 1974 stava sorvolando la zona e vedendo lo strato capanno recintato cou uno stile militare intuì che poteva trattarsi di un soldato “fantasma” (ai tempi non pochi ne erano stati ritrovati).
L’ambasciata
Così, informata l’ambasciata giapponese in Indonesia a Giacarta, si richiese l’assistenza del governo indonesiano per organizzare una missione di ricerca.
L’arresto
La ricerca fu condotta da un’importante compagnia aerea asiatica e condusse all’arresto di Nakamura da parte dei soldati indonesiani il 18 dicembre 1974.
Trasferito
Il soldato fu poi trasferito a Giacarta, dove fu ricoverato, mentre la notizia del suo ritrovamente raggiunse il Giappone solo nove giorni dopo.
La pensione controversa…
Al rimpatrio del militare, furono molti gli scontri socioeconomici e politici tra Taiwan e Giappone su chi dovesse pagare a Nakamura la pensione dovuta (peraltro molto bassa, dato che fino alla riforma del 1953, i soldati semplici non avevano diritto a una pensione militare).
… come la cittadinanza
I due paesi dovettero affrontare anche il problema della cittadinanza di Nakamura (che all’epoca non parlava né giapponese, né cinese), il quale era apolide al momento del suo arresto. Alla fine, dopo furiosi dibattiti mediatici, rimase appunto a Taiwan.
La morte 5 anni dopo
Purtroppo dopo 30 anni di semi solitudine l’ultimo dei soldati fantasma morì di cancro ai polmoni solo cinque anni più tardi, nel 1979. (M.L. per 70-80.it)