Dopo il successo di Tante scuse del 1974, l’anno successivo la coppia Raimondo Vianello (1922-2010) e Sandra Mondaini (Alessandrina Mondaini, 1931-2010) tentò, riuscendoci, il bis con (di nuovo) Tante scuse.
Stesse caratteristiche
(di nuovo) Tante scuse in otto puntate andate in onda sul Programma Nazionale (ora Rai 1) dal 13 dicembre 1975 al 31 gennaio 1976, aveva le stesse caratteristiche dello show precedente.
Sketch à gogo
Protagonisti erano gli sketch della coppia comica, permeati dal loro tipico humor nero, sotto l’abile regia di Romolo Siena (1923-2004).
Diretta registrata
L’idea, rivelatasi poi vincente, di proporre ciò che avveniva prima, dopo e durante la registrazione del programma, dando l’illusione della diretta, venne proposta anche questa volta.
Collaboratori illustri
In (di nuovo) Tante scuse tornarono come attori spalla d’eccezione, i collaboratori di Sandra e Raimondo che tanto avevano contribuito al successo del precedente programma.
Enzo Liberti
Fra di loro vanno certamente citati Enzo Liberti (1926-1986), nel ruolo di capo claque, noto anche come doppiatore e regista e Tonino Micheluzzi (1923-1991).
Massimo Giuliani
Del gruppo di attori, divenuti nel tempo anche popolari doppiatori, segnaliamo invece Massimo Giuliani (1951) e il finto assistente di studio Giorgio Locuratolo (1954), la voce di Michael Knight (David Hasselhoff, 1952) nella serie tv Supercar.
Le sigle
Così come Tante scuse, anche (di nuovo) Tante scuse e il successivo Noi… no! riscossero il favore della platea tv grazie anche alle sigle iniziali e finali.
Le animazioni di Sandro Lodolo
La sigla d’apertura aveva come protagonisti Sandra e Raimondo immersi nelle animazioni realizzate da Sandro Lodolo (1929-2009), lo stesso ideatore, fra le tante, delle sigle di Rischiatutto.
Piru Pirulì
Piru Pirulì, questo il suo vero titolo, era scritta da Carla Vistarini (1948), Italo Terzoli (1924-2008), Enrico Vaime (1936-2021) e Marcello De Martino (1932-1983).
Beato chi ci crede o Noi no?
In realtà, poiché durante la canzone Sandra ripete più volte Beato chi ci crede, noi no non ci crediamo…mentre Raimondo ribatte Noi no! Noi! Noi no!, il pubblico fu erroneamente indotto a credere che il titolo fosse o l’uno o l’altro.
Coriandoli su di noi
Come da tradizione della coppia comica, anche la sigla finale di (di nuovo) Tante Scuse dal titolo Coriandoli su di noi non mancò di attirare l’attenzione della platea televisiva.
Ti vedo…
Sulla canzone interpretata dai Ricchi e Poveri, Sandra e Raimondo, vestiti in abiti d’altri tempi, si notano e si corrono incontro.
…ma ti evito
In ogni puntata però capita qualcosa per cui, spesso per colpa di Raimondo, i due non riescono ad abbracciarsi.
La Descrizione di un attimo
In seguito, nel 2000, lo stesso soggetto ispirò il video de La Descrizione di un attimo dei Tiromancino, protagonisti Valerio Mastandrea (1972) e Paola Cortellesi (1973).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)