Secondo la tradizionale etimologia, il nome Matia Bazar deriva dal soprannome Matia (dal genovese matan, matta) della cantante Antonella Ruggiero (1952), tra i soci fondatori del gruppo costituitosi nel 1975. In realtà, in tempi più recenti (2019) la Ruggiero ebbe a dichiarare che lo pseudonimo derivava dal desiderio di un nome che potesse avere una valenza sia femminile che maschile.
Ma perché
Ma perché, è un brano pop del 1977 dei Matia Bazar con concessioni ad un rock easy dal ritmo trascinante e dalle vocalità particolarissime, offerte non solo dalla cantante.
Y porque
Il pezzo, scritto da Carlo Marrale (1952) Piero Cassano (1948) e Aldo Salvatore Stellita (1947-1998) – fondatori insieme alla Ruggiero e a Giancarlo Golzi (1952-2015) dei Matia Bazar – fu pubblicato anche in una versione spagnola dal titolo Y porque. Pubblicazione presente nell’album Sencillez del 1978 insieme ad altre traduzioni di successi.
Semplicità
L’album è una raccolta di canzoni destinate al mercato latino, piuttosto che una versione in spagnolo del corrispondente album Semplicità pubblicato in Italia nello stesso anno.
Stasera… che sera!
Il momento era particolarmente favorevole per i Matia Bazar, che avevano debuttano alla grande nel 1975 con il singolo Stasera… che sera!, seguito dall’altrettanto fortunato Per un’ora d’amore.
Solo tu
Nel 1977, in coincidenza con Ma perché, il gruppo avrebbe pubblicato infatti anche Solo tu. Brano che avrebbe raggiunto la vetta della classifica di vendita dei 45 giri con circa un milione di copie.
77 Movimentato
Con Ma perché, i Matia Bazar costruiscono un ponte ideale ed emblematico dei cambiamenti sociali in corso nel turbolento 1977.
Dal pop-rock alla disco
Un transito perfetto per favorire il passaggio dal pop-rock inglese che aveva caratterizzato il periodo 1969-1974 all’emergente discomusic USA presto adottata dall’Europa di Giorgio Moroder (1940).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)