Pubblicato il 30/11/1979, The Wall è l’undicesimo album in studio dei Pink Floyd. Un 33 giri trascinato al successo dall’estratto Another brick in the wall, a sua volta esaltato da un memorabile video.
Pink
L’album ruota attorno ad un’opera rock che ha quale protagonista la rockstar Pink, alle prese con irrisolti traumi psicologici che gli hanno fatto edificare un “muro” mentale attorno ai propri sentimenti, entro il quale si isola.
I disagi
Il disagio di Pink è riconducibile ad un coacervo di fattori, quali la morte del padre alla fine della seconda guerra mondiale, la madre iperprotettiva, gli insegnanti scolastici eccessivamente autoritari ed avvezzi alle punizioni corporali e i tradimenti della moglie.
Il film
Dal disco fu tratto Pink Floyd The Wall, film del 1982 diretto da Alan Parker (1944-2020), presentato fuori concorso al 35º Festival di Cannes.
Il trittico di Another Brick in The Wall
Another Brick in the Wall è suddiviso in tre parti, scritte dal bassista e cantante del gruppo Roger Waters (1943). Esse presentano tematiche e strutture simili tra loro, se non uguali. Ciascuna parte ha sezioni più robuste ed incisive di quella precedente.
Dalla tristezza alla disperazione passando per la protesta
Il passaggio dalla tristezza della prima, al messaggio di protesta della seconda si conclude con l’esplosione della rabbia seguita dalla disperazione della terza.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per NL)