Il film Agenzia Riccardo Finzi … praticamente detective è dei lungometraggi “cult” degli anni Settanta.
Una sua particolarità è quella di essere assurto a ciò anche (se non soprattutto) per motivi calcistici.
L’ispettore Finzi
Opera uscita nelle sale cinematografiche italiane il 21 dicembre 1979, la pellicola vede Renato Pozzetto (1940) nelle vesti dell’immaginario ispettore privato Riccardo Finzi (protagonista della storia, a metà tra giallo e commedia).
Max Bunker
Cioè un improvvisato investigatore privato che ha conseguito il titolo studiando per corrispondenza, creato da Luciano Secchi (1939, conosciuto anche come Max Bunker) nel 1978.
Finzi e gli altri
Oltre all’attore lombardo, il cast annovera Lory Del Santo (1958), nella parte di Pierpaola Moser, Vincenzo “Enzo” Cannavale (1928-2011), che impersona Giuseppe Marchini, detto Ciammarica, collaboratore di Finzi ed Elio Zamuto (1941), il commissario Salimbeni, sempre pronto a parlare per proverbi.
Il Monza in serie A
La scena particolare a cui ci riferivamo all’inizio è quella che vede Finzi/Pozzetto affermare: «Io sono del Monza, non riusciremo mai a venire in Serie A».
Perché?
Tale frase è dovuta al periodo di registrazione del film.
Il contesto storico-sportivo
Nel 1979, infatti, il club brianzolo era già reduce da ben tre promozioni in Serie A mancate consecutivamente per pochissimo (e una quarta sarebbe stata sfiorata nella stagione 1979-’80).
Il maleficio…
Come se un maleficio impedisse ai biancorossi di raggiungere la massima divisione.
… divenuto “La maledizione di Renato Pozzetto”
Gli stessi tifosi monzesi adottarono tale affermazione, in quanto ormai rassegnati a non vedere la loro squadra del cuore nell’Olimpio del calcio nazionale.
Serio e faceto
In sostanza ciò che era stato proferito da Finzi/Pozzetto fu considerato (tra il serio e il faceto) una vera e propria maledizione (“la maledizione di Renato Pozzetto”).
43 anni dopo
Una sventura che, però, fu spezzata alle ore 23:12 di domenica 29 maggio 2022, quando (imponendosi dopo i tempi supplementari per 4-3 a domicilio sul Pisa, già piegato per 2-1 all’andata in Brianza) il Monza approdò per la prima volta in massima divisione.
Sogno e realtà
Coronando un sogno che sembrava destinato a restare tale in eterno. (Giuseppe Livraghi per 70-80.it)