Se dovessimo indicare colei che avrebbe potuto essere una degna erede di Raffaella Carrà (1943-2021), non avremmo dubbi a pronunciare il nome di Stefania Rotolo (1951-1981). La showgirl, scomparsa a soli 30 anni.
Autentico vulcano
Stefania Rotolo era un concentrato di energia ed (apparente) positività. Infatti, in un’intervista rilasciata al Radiocorriere Tv, per la presentazione di Tilt, la trasmissione della Rete 1 (poi Rai 1), lasciava trasparire un certo disagio.
Mi manca qualcosa
“Vorrei fare teatro con Eduardo, vorrei andare in America, vorrei riempire il vuoto che ho dentro”, dichiarava la conduttrice al noto settimanale.
Tilt
Dopo il successo di Piccolo Slam e aver interpretato Spaccotutto, sigla finale di Non Stop programma diretto da Enzo Trapani (1922-1989), da giovedì 29 novembre 1979, Stefania Rotolo condusse per sette puntate lo show Tilt.
Spettacolo fuori dagli schemi
Ideato da Marcello Mancini (1933-2005), con la regia di Valerio Lazarov (1935-2009) e le coreografie di Enzo Paolo Turchi (1949), Tilt voleva essere uno spettacolo fuori dagli schemi ordinari del varietà televisivo.
Tutti gusti
Un programma che incontrasse i gusti di grandi e piccini.
Ospiti vari
Sulla scia di Piccolo Slam in una versione più ricca, lo studio, allestito come una discoteca con tanto di pista da ballo per il giovane pubblico, ospitava sotto la conduzione di Stefania Rotolo, artisti musicali di fama nazionale e internazionale.
Gianfranco D’Angelo
Protagonista fisso era Gianfranco D’Angelo (1936-2021), cui era affidato l’angolo del cabaret.
La gara di ballo
Nella scaletta di Tilt, era prevista anche una gara di ballo tra coppie specializzate in generi diversi. La sfida vedeva la partecipazione di ospiti nel ruolo di padrini; tra questi: Rosa Fumetto (Patrizia Novarini, 1946), Giorgio Albertazzi (1923-2016), Dario Argento (1940).
Dagli Chic ai Gatti di Vicolo Miracoli
In 7 puntate, Tilt accolse alcuni fra i più importanti artisti del momento: Chic, Devo, Amanda Lear (1939), Matia Bazar, Donatella Rettore (1955), Ornella Vanoni (1934). Mentre per la parte comica: Teo Teocoli (1945), Giorgio Bracardi (1933), Felice Andreasi (1928-2005) e I Gatti di Vicolo Miracoli. Inoltre lo spettacolo vide l’esordio dell’uomo robot David Zed (1960).
Le sigle
In Tilt, Stefania Rotolo ebbe inoltre la possibilità di esprimersi nel ballo e nelle sigle: Disco Tic sigla iniziale dello show e lato b del singolo Cocktail d’Amore.
Malgioglio, Castellari, Mancini
Quest’ultima era la gradevole canzone conclusiva del programma scritta da Cristiano Malgioglio (1945), Corrado Castellari (1945-2013) e Marcello Mancini.
Marameo
Durante Tilt Stefania Rotolo si cimentò anche nella coreografia di Marameo, brano interpretato assieme al duo Baby Music di cui faceva parte l’allora giovanissima cantante e attrice Claudia Vegliante (1967).
Bene tra i giovanissimi
Il brano, ebbe un buon successo fra i giovanissimi.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)