Il 1980 fu l’anno che i numerosi fan americani della serie tv Dallas, trascorsero nella trepidante attesa di conoscere chi aveva sparato a J.R. Ewing (Larry Hagman, 1931-2012).
Serie simbolo
Dallas era iniziata nel 1978 sulla CBS, appassionando in breve tempo il pubblico televisivo con le vicende degli Ewing, ricca famiglia di petrolieri, proprietaria della Ewing Oil.
357 episodi
Il telefilm andò in onda negli Stati Uniti fino al 1991, per un totale di 14 stagioni e 357 episodi e divenne una delle serie simbolo degli anni ’80.
L’edizione italiana
In Italia invece, Dallas arrivò sulla Rai nel 1981, per poi passare a Canale 5 e in seguito a Rete 4 fino al 1992.
Successo anche nel Belpaese
Anche gli spettatori italiani mostrarono di gradire le lotte per il potere e i torbidi intrecci sentimentali raccontati nella serie.
Il personaggio J.R.
Il personaggio di J.R., in origine secondario, dipinto come il cattivo senza scrupoli di Dallas, raggiunse il picco della fama proprio per la vicenda del suo tentato omicidio.
Tentato omicidio
A House Divided (Discordia in famiglia), il 54esimo episodio di Dallas e l’ultimo della terza stagione trasmesso il 21 marzo 1980, finiva con una scena in cui qualcuno di irriconoscibile sparava due volte a J.R.
Il finale
Lasciandolo ferito nel corridoio davanti al suo ufficio.
Il cliffhanger
Il finale dell’episodio divenne uno dei più efficaci cliffhanger di sempre.
Sospensione
Uno di quei momenti in cui succede qualcosa di ambiguo o poco chiaro, che rimane in sospeso per un po’.
I sospettati
I principali sospettati di aver sparato a J.R. erano: Dusty Farlow (Jared Martin, 1941-2017) ex amante di sua moglie; il banchiere Vaughn Leland (Dennis Patrick, 1918-2002) e Kristin Shepard (Mary Crosby, 1959) cognata ed ex amante di J.R.
Motivati
Personaggi che, nel corso delle puntate precedenti avevano dichiarato, in un modo o nell’altro, di avere un motivo per volerlo morto.
Lo sciopero degli sceneggiatori
Destino volle che a causa di uno sciopero del sindacato scrittori Writers Guild of America, l’episodio che avrebbe dovuto svelare l’autore del tentato omicidio a J.R., andò in onda ben oltre il previsto, addirittura 8 mesi dopo: il 21 novembre.
Accade di tutto
Intanto, però, successe di tutto.
La campagna pubblicitaria…
La CBS, decise di investire nel marketing della serie e la frase Chi ha sparato a J.R.? divenne un tormentone nazionale.
… con la frase celebre…
Finì sulle prime pagine dei principali giornali statunitensi e influì anche sulla campagna elettorale del periodo, che vedeva contrapposti i democratici di Jimmy Carter (1924) e i repubblicani guidati da Ronald Reagan (1911-2004). Che poi vinse le elezioni.
…e quella elettorale
L’allora presidente Jimmy Carter, disse che non avrebbe avuto problemi a finanziare la sua campagna per la rielezione, se solo avesse saputo chi aveva sparato a J.R. I repubblicani invece, diffusero delle spillette con la scritta: “Un democratico ha sparato a J.R.”.
Spoiler
L’ex presidente Gerard Ford (1913-2006), cercò senza successo di farsi dire dal produttore della serie Leonard Katzman (1927-1996) chi fosse l’autore del truce gesto.
Arrivano le scommesse
E i bookmaker di tutto il mondo aprirono alle scommesse su chi avesse effettivamente premuto il grilletto.
J.R. vuole più soldi…
Larry Hagman intanto, raggiunta la massima fama, decise di accampare pretese sul suo ingaggio nella serie.
… e rischia la sostituzione
Al punto che la CBS valutò un’eventuale sostituzione dell’attore.
Idee balzane
La sceneggiatura d’emergenza prevedeva che J.R, a seguito del tentato omicidio, avesse subito un intervento di chirurgia facciale (favorendo così la sostituzione). Soluzione invero poco plausibile, poiché nella scena il personaggio era stato colpito allo stomaco.
Nuovo contratto
Fatto sta che dopo dieci giorni dall’inizio delle riprese della quarta stagione, Hagman si presentò sul set con un contratto nuovo di zecca.
Anche royalties
Che prevedeva 100 mila dollari a puntata e le royalties sul merchandising di J.R. Ewing.
L’epilogo
Dopo che per mesi gli Stati Uniti s’interrogarono sull’accaduto, arrivò finalmente la quarta stagione e il quarto episodio: Who Done It?, quello con la risposta.
La colpevole
A sparare a J.R. era stata Kristin Shepard.
Puntata da record
È stato calcolato che a guardare la puntata, quella sera, ci fossero più di 80 milioni di persone, il doppio di quelle che pochi giorni prima avevano votato per eleggere Ronald Reagan presidente degli Stati Uniti.
360 mln di utenti
Fu uno degli episodi più seguiti nella storia della tv, con 360 milioni di spettatori in tutto il mondo.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)