Nonostante l’allora quindicenne Brooke Shields (1965) avesse ricevuto il non gradito riconoscimento di “peggior interpretazione femminile principale“, il film del 1980 Laguna blu fu un trionfo di botteghino. La pellicola incassò infatti 58 milioni di dollari, a fronte di costi di produzione per 4,5.
Christopher Atkins meglio della Shields
Diretto dal regista Randal Kleiser (1946) e tratto dal romanzo del 1908 La laguna azzurra di Henry De Vere Stacpoole (1863-1951), Laguna blu vedeva come coprotagonista l’esordiente Christopher Atkins (1961). Il quale, al contrario della Shields, vinse il Golden Globe come nuova star dell’anno.
Remake del remake
Il film, in realtà, era il remake di Incantesimo nei mari del sud del 1949; il quale, a sua volta, era il rifacimento di The Blue Lagoon del 1923.
La trama
Intrigante la trama del film, che introduceva elementi di commozione ma anche di profonda sensualità (celebri le scene senza veli).
Paddy Burton
Intorno al 1850 un veliero, il Northumberland, naufraga in pieno oceano, lasciando indenni solo due bambini, Richard (Christopher Atkins) ed Emmeline (Brooke Shields), insieme all’anziano cuoco Paddy Burton (Leo McKern, 1920-2002).
I tre approdano sulla (consueta) piccola isola sconosciuta.
Gli insegnamenti di Paddy
Dopo qualche tempo, Paddy, a seguito di un’ubriacatura, muore. Non prima però di aver insegnato ai ragazzi a sopravvivere, cacciando, curandosi e nascondendosi.
Sacrifici umani
In particolare da degli indigeni che, da un’isola vicina, arrivano periodicamente per effettuare sacrifici umani.
La scoperta del sesso
Cresciuti in pace e tranquillità lungo l’adolescenza e l’età adulta, nell’attesa (sempre meno desiderata) che qualche nave li soccorra, i ragazzi scoprono con estrema naturalezza il sesso ed hanno un bambino.
Paddy jr
Che chiamano Paddy in onore del loro vecchio amico.
La (apparente) tragedia
Il bambino un giorno, mentre insieme ai genitori è su una barca durante una complessa battuta di pesca, ingoia delle bacche che il vecchio cuoco li aveva allertati essere foriere di un sonno senza risveglio.
Le bacche
I due ragazzi, disperati, decidono di suicidarsi, mangiando le stesse bacche del figlio.
Il lieto fine
Sprofondati nel sonno, vengono avvistati sulla barca alla deriva dai marinai di un veliero che da tempo li sta cercando (a bordo c’è il padre di Richard), che li salvano. Appurando infatti che, in realtà, i tre sono semplicemente addormentati.
Paradise
Due anni dopo sulla stessa falsariga fu girato Paradise, con protagonisti Phoebe Cates (1963, che cantava anche la famosa colonna sonora omonima) e Willie Aames (1960), fortemente criticato in quanto considerato una copia di Laguna blu.
Sequel
Nel 1991 fu inoltre realizzato un sequel intitolato Ritorno alla laguna blu, con una trama riscaldata rispetto a quella del film originario e protagonisti diversi. (M.L. per 70-80.it)