È considerato uno dei principali mattatori della musica di casa nostra. Eppure agli esordi Vasco Rossi (1952) fu perseguitato da una serie di eventi non proprio fortunati. Che contribuirono, comunque, ad accrescerne la popolarità.
Vado al massimo
All’inizio (o quasi), nel 1982, in attesa di conquistare la ribalta nazionale, Vasco Rossi partecipò al Festival di Sanremo con Vado al Massimo arrivando ultimo. Il brano ottenne un grande successo di vendite.
Vita spericolata
L’anno successivo il cantante di Zocca (Mo) ci riprovò con Vita spericolata.
Penultimo…
Anche questa volta il pubblico non gradì, collocando la canzone al penultimo posto.
… ma non nelle classifiche di vendita
Però andò a ruba nei negozi di dischi.
(ancora più) Clamoroso
Per trovare un evento ancora più clamoroso nella carriera stellare di Vasco Rossi, bisogna fare un passo indietro fino al 1981.
Siamo solo noi
L’anno del suo quarto album: Siamo solo noi.
Canzone del secolo
Il brano che dà il titolo al disco Siamo solo noi venne definita dalla stampa specializzata inno generazionale e addirittura canzone rock del secolo.
Pronta per il lancio
Con simili requisiti, Siamo solo noi si apprestava a partecipare alla più importante rassegna musicale del periodo assieme al già citato Sanremo.
Il Festivalbar
Niente meno che il Festivalbar di Vittorio Salvetti (1937-1998).
Jukebox
Il Festivalbar decretava i successi musicali del momento in base al numero di selezioni nei jukebox sparsi per tutta la penisola.
I più gettonati
Da qui il modo di dire: brano più gettonato.
Colpo di scena
Immaginiamo lo stupore di chi all’epoca, introducendo la moneta nel jukebox della sua zona, si ritrovò ad ascoltare di Vasco Rossi Voglio andare al mare al posto di Siamo solo noi.
Inno dell’estate
Dalle sonorità reggae e con un testo provocatorio, Voglio andare al mare composta in un’afosa giornata estiva, possedeva tutte le caratteristiche tipiche del successo da spiaggia.
Cambio di rotta
Fu proprio per questo motivo, infatti, che il team di Vasco Rossi decise di sostituire le copie di Siamo solo noi con sopra il bollino del Festivalbar destinate ai jukebox.
Salvetti non sa nulla
Piccolo particolare: il fatto avvenne all’ insaputa di Vittorio Salvetti.
Blasco cacciato
La prodezza a fini commerciali costò la squalifica di Vasco Rossi dal Festivalbar di quell’anno, per poi rifarsi nel 1983 quando vinse con Bollicine.
Vasco si vendica
Nel 1980 però, Vasco Rossi si prese la rivincita sul Festivalbar con un concerto tutto esaurito a Verona, poco prima della finale della kermesse estiva tenuta nella proverbiale location dell’Arena. (E.M. per 70-80.it)