Prendete una delle band britanniche più amate degli anni ’80, aggiungete le sonorità funky tipiche dell’America anni ’70 e otterrete un supergruppo: i Power Station.
La formazione
I Power Station, infatti, erano composti da John Taylor (1960) e Andy Taylor (1960) dei Duran Duran con Tony Thompson (1954-2003) ex batterista degli Chic.
Quel tocco in più
A completare l’ambizioso progetto Bernard Edwards (1952-1996) anche lui degli Chic, nelle vesti di produttore e bassista.
Robert Palmer
In un secondo momento ai Power Station si aggiunse il cantate britannico Robert Palmer (1949-2003).
Nati per capriccio
Si racconta che i Power Station nacquero per puro divertimento a supporto di Bebe Buell (1953), madre di Liv Tyler (1977) e compagna di Steven (1948) leader degli Aerosmith.
Get It On
La modella e aspirante singer stava realizzando una sua versione di Get It On, successo del 1971 firmato dai T-Rex del cantante Marc Bolan (Mark Feld, 1947-1977).
Inclusa nell’album
Get It On (Bang a Gong) comparve poi nel primo album dei Power Station cantata da Robert Palmer.
Prendiamoci una pausa
All’epoca dopo Seven and the Ragged Tiger loro terzo album in studio, i Duran Duran avevano deciso di prendersi una breve pausa con il loro nome.
Gli Arcadia
Il cantante Simon Le Bon (1958) assieme ai colleghi Nick Rhodes (1962) e Roger Taylor (1960) aveva fondato gli Arcadia.
Big Brother
Mentre il resto dei Durans assieme a Tony Thompson e Bernard Edwards, ansiosi di suonare del buon rock in stile Led Zeppelin, pensava di creare una band chiamata Big Brother.
Un cantante per ogni brano
L’idea, infatti, era di far incidere ogni brano del primo disco da un interprete diverso fra cui Mick Jagger (1943) dei Rolling Stones e Billy Idol (1955).
Meglio Robert Palmer
Alla fine venne scelto il solo Robert Palmer di cui i Duran Duran erano grandi fan.
Nascono i Power Station…
Il nome definitivo Power Station fu ispirato dallo studio di registrazione newyorkese che ospitò l’incisione del primo album, ricavato da un’autentica centrale elettrica.
… e il loro sound
Sapientemente ispirato dal produttore Bernard Edwards, il suono dei Power Station risultò un misto tra il funk rappresentato dai fiati e il rock delle chitarre elettriche unite alla batteria.
Quel 1985
L’album Power Station 33 ⅓ che indicava la velocità del giradischi uscì nel marzo 1985.
Il Saturday Night Live
La pubblicazione avvenne dopo un’acclamata esibizione live della band avvenuta il mese prima nello show tv Saturday Night Live.
Tre singoli
Dal disco furono tratti tre singoli: Some Like It Hot, Get It On e Communication tutti entrati nelle classifiche britanniche e americane.
Robert Palmer fugge
Approfittando del successo inaspettato, il cantante Robert Palmer lasciò i Power Station per realizzare l’album Riptide. Cui contribuirono anche gli altri componenti del gruppo.
Comportamento non professionale
La fuga dai Power Station gli valse l’accusa di comportamento non professionale da parte dei critici musicali.
Michael Des Barres
Al suo posto per il successivo e trionfale tour venne scelto il cantate e attore Michael Des Barres (1948).
Miami Vice
L’amicizia di Michael Des Barres con l’attore Don Johnson (1949), permise ai Power Station di comparire nell’episodio La fine giustifica i mezzi (Whatever Works) della fortunata serie Miami Vice.
Ognuno per la sua strada
La band si sciolse nel 1985, ritrovandosi nel 1996 per l’album Living in Fear. Nel 2002 fu pubblicato The Best of the Power Station. (E.M per 70-80.it)