Il brano di Kate Bush (Catherine Bush, 1958), datato 1985, ritorna in testa alle classifiche grazie alla serie cult di Netflix: Stranger Things.
I produttori della fiction che ha spopolato negli ultimi anni, hanno infatti deciso di utilizzare il brano di Kate Bush come colonna sonora della quarta stagione, uscita in Italia nel 2022.
Stranger things
Ambientata nella città immaginaria di Hawkins nel 1986, Stranger Things aveva già rispolverato l’archivio musicale degli anni ’80 in diverse occasioni.
I re-play
Come ad esempio nella prima stagione, durante la scena del ballo scolastico, quando è proposto un celebre brano dei Police, Every breath you take, insieme ad un altro dei Clash, Should I stay or should I go.
Bon Jovi
Nella seconda stagione di Stranger Things ritroviamo poi Bon Jovi, con Runaway, che accompagna una delle scene chiave della protagonista della serie, Undici.
Limahl
E ancora, nella terza stagione, viene ripreso un brano cult degli anni ’80. L’occasione è quando Dustin, uno dei personaggi principali, si trova a intonare le note della canzone Neverending story di Limahl (Christopher Hamill, 1958).
Il successo di Running up that hill
Il successo ritrovato di Running up that hill, che fa parte dell’album Hound of Love, datato 1985, è stato però più elevato rispetto alle altre colonne sonore della serie.
Max
Il brano, ascoltato col suo walkman da una dei protagonisti, Max, viene usato (durante tutta la quarta stagione) come un porto sicuro che la tiene ‘legata’ alla realtà.
L’hit di Kate Bush conquista i giovani di oggi come aveva fatto con quelli dell’epoca
Poco dopo l’uscita della quarta stagione della serie firmata Netflix, su TikTok, social popolato dai più giovani, il brano di Kate Bush è tornato alla mente di quelli che invece giovani lo erano negli anni ‘80.
Sconfinata produzione
Anni che, nella loro sconfinata produzione musicale, ci hanno donato anche questa “perla”, spesso meno considerata rispetto ai grandi classici di Kate Bush come Wuthering Heights o Babooshka.
Il testo
Running up that hill parla di relazioni e incomunicabilità: per capirsi ci si dovrebbe scambiare i ruoli, mettendosi nei panni dell’altro e per far ciò, nel testo, si immagina che si debba correre su per una collina, oltrepassarla e fare un patto con Dio.
Le cover che hanno continuato a mantenerlo vivo
Il brano negli anni è stato oggetto di diverse cover, tra cui quella dei Placebo che divenne un singolo nel 2006, dandogli nuova gloria. Ed era già stato utilizzato nelle colonne sonore di diverse serie tv, anche se è stata soprattutto Stranger Things a dargli una nuova e vasta popolarità.
37 anni dopo
Grazie al successo della serie tv, Running up that hill con 18.300 download digitali, 17,5 milioni di stream e 392.000 ascolti radiofonici, è persino entrata – per la prima volta in assoluto – nella Top Ten statunitense, a 37 anni dalla sua uscita. Una rarità assoluta per il mercato americano nel quale, a parte le canzoni di Natale che tornano in classifica ogni anno, è raro che un vecchio brano rientri nella Top 10.
Kate Bush: è difficile capire la velocità con cui tutto questo è accaduto”
La reazione della star britannica è stato un insieme di shock e gratitudine. “È difficile capire la velocità con cui tutto questo è accaduto”, ha scritto ai fan. “Così tanti giovani che amano Stranger Things stanno scoprendo la canzone per la prima volta”, ha detto postando il brano su Instagram.
Eccitante
“È tutto molto eccitante! Grazie mille a tutti coloro che hanno supportato questa canzone”. (E.L. per 70-80.it)