19 è un brano del musicista britannico Paul Hardcastle (1957), pubblicato nel 1985 come primo singolo dal suo omonimo album.
Gli effetti distorsivi di Paul Hardcastle
Il pezzo suscitò grande interesse nel pubblico, non solo per le pesanti distorsioni di voci (effetti ancora precoci negli anni ’80) che lo accompagnano nell’ascolto, ma anche per il forte messaggio contro la guerra che trasmette.
Il messaggio
Messaggio che si concentrava sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam e sull’effetto che aveva avuto sui soldati veterani.
Gli spezzoni dei notiziari
Come accennato, il brano è ricco di campionamenti audio, gli alcuni spezzoni di un notiziario di Peter Thomas (1924-2016), alcune interviste (“non ero cosciente di quello che stava succedendo“) e contributi presi da Vietnam Requiem.
Vietnam Requiem
Questo era un documentario della rete tv statunitense ABC incentrato sullo choc che il conflitto vietnamita aveva provocato nelle menti e nei corpi dei soldati che vi avevano partecipato.
L’ispirazione
Hardcastle fu ispirato dalla visione del documentario, confrontando la sua vita all’età di diciannove anni a quella dei soldati delle prime linee nel Vietnam.
19
“Ciò che mi ha colpito è come fossero giovani i soldati morti: il documentario sottolineava che la loro età media sul campo di battaglia era di diciannove anni. Ero fuori a divertirmi nei pub e nei club quando avevo 19 anni e non nella giungla ad essere ucciso”, dichiarò l’artista.
L’età media dei soldati durante la II Guerra Mondiale e quella in Vietnam
Il titolo 19 deriva appunto dall’età media di un soldato americano che aveva preso parte al conflitto, rispetto a quella della seconda guerra mondiale, ventisei.
Top Hit
Subito dopo la pubblicazione, 19 scalò tutte le classifiche di musica pop britanniche raggiungendo il primo posto che lasciò dopo cinque settimane.
In 13 paesi
Raggiunse, inoltre, le prime venti posizioni nella Billboard statunitense. Per un lungo lasso di tempo, fu il singolo più venduto in tredici paesi.
Tre versioni
E ciò anche grazie al fatto che furono registrate più versioni del brano in varie lingue come l’inglese (di cui esistono a sua volta tre diverse versioni: Extended Version, Destruction Mix e 19: The Final Story), il francese, lo spagnolo, il tedesco e il giapponese).
La novità
Sembra una novità, quella del campionamento della parola Nineteen come se fosse una mitragliata.
Ma Gianni Morandi l’aveva fatto prima
E quasi nessuno fa notare che, nel 1967, Gianni Morandi (1944) con C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, aveva fatto esattamente la stessa cosa. Con metodi più essenziali. (M.L. per 70-80.it)