Fidanzato (o forse ex fidanzato) di Clarabella, Orazio, da cavallo da lavoro poco antropomorfo, diventa prima spalla di Topolino, perdendone però progressivamente il ruolo a favore di Pippo (che pare sostituirlo anche nel cuore dell’amata) e poi alter ego di Archimede nel mondo dei topi, dove svolge l’attività di aggiustatutto. La sua figura è curiosa e a tratti contraddittoria.
Horace Horsecollar
Orazio Cavezza (nome originale Horace Horsecollar), è un personaggio dell’universo Disney creato da Walt Disney (1901-1966) e dal disegnatore Ub Iwerks (1901-1971). La sua prima apparizione risale al cortometraggio L’aratro di Topolino (The Plow Boy) del 1929, dove svolgeva il ruolo di cavallo da lavoro per Topolino.
Orazio, all’inizio molto più cavallo che uomo
In effetti, inizialmente, Orazio era rappresentato come un cavallo con caratteristiche antropomorfe limitate. Il suo cognome, Cavezza, fa riferimento al collare di legno che indossava sin dagli esordi, sostituito temporaneamente da un papillon in alcune rappresentazioni.
Offuscato da Pippo
Nel corso degli anni, il personaggio ha subito un’evoluzione, acquisendo tratti più umani e diventando una figura ricorrente nelle avventure di Topolino, di cui era spalla prima di essere gradatamente offuscato da Pippo, al punto che Orazio ha passato anni senza avere un ruolo significativo.
Fidanzato con Clarabella…
Saggio e compito (anche se a tratti saccente e goffo), pragmatico ma anche bizzarro, il timido Orazio è noto per la sua relazione con Clarabella, una mucca antropomorfa, con la quale forma una delle coppie più longeve e amate del mondo Disney.
… finché arriva Pippo
Anche se progressivamente il loro rapporto sentimentale sembra raffreddarsi e rimanere sullo sfondo, quasi fosse una sorta di ricordo. E ciò soprattutto per il fatto che Clarabella, ad un certo punto, appare come fidanzata di Pippo, che, oltre ad aver sostituito Orazio nel ruolo di miglior amico di Topolino, sembra averlo fatto anche nel cuore dell’amata.
Tollerante
Anche se Orazio non sembra patirne.
Dinamica di coppia
In ogni caso, la loro dinamica di coppia ha aggiunto profondità al personaggio, rendendolo più di una semplice spalla comica.
Alter ego di di Archimede
Nel corso degli anni, Orazio, che è un riparatore aggiusta-tutto, evolve nei fumetti italiani degli anni ’60 e ’70 come un meccanico e inventore dilettante (e quindi una specie di alter ego topolinese del paperopoliano Archimede Pitagorico, anche senza la relativa genialità).
Il restyling di Scarpa
Questa caratterizzazione, introdotta da autori come Romano Scarpa (1927-2005), lo rese un personaggio ingegnoso e pragmatico, capace di creare oggetti bizzarri per aiutare Topolino nelle sue avventure.
L’officina simbolo
La sua officina meccanica è diventata nel tempo un simbolo della sua personalità pratica e un po’ eccentrica.
Da cavallo a personaggio complesso ed antropomorfo
Nonostante l’introduzione di nuovi personaggi nel corso degli anni, Orazio ha mantenuto un posto speciale nel cuore dei fan Disney.
Evoluzione della specie
La sua evoluzione da semplice cavallo a personaggio complesso e antropomorfo riflette la capacità degli autori Disney di adattare e sviluppare i loro personaggi nel tempo.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)