Quando il 3 febbraio 1957, era domenica, Carosello andò in onda per la prima volta alle 20.50 dopo il telegiornale, non pochi intellettuali dell’epoca storsero la bocca.
Il male assoluto
Negli anni in cui la televisione italiana muoveva i primi passi (era nata il 3 gennaio 1954), la pubblicità veniva considerata il male assoluto.
Vent’anni!
Carosello, invece, durò ben vent’anni fino al primo gennaio 1977 quando terminò, si disse, per i costi divenuti ormai eccessivi.
Il meglio di…
Noi di 70-80.it abbiamo inserito in tre video nove dei caroselli più rappresentativi tra i numerosissimi già trattati su queste pagine (occhio ai link per gli approfondimenti!).
Carosello Paulista
A introdurre la serie sono Caballero e Carmencita. I due simpatici coni antropomorfi rovesciati protagonisti del Carosello sul caffè Paulista della Lavazza, comparvero per la prima volta in tv nel 1965.
Birra Peroni
“Chiamami Peroni sarò la tua birra!” recitava il claim della nota bevanda. Miraggio nel deserto era il soggetto del corto andato in onda tra il 1968 e il 1969.
Solvi Stubing
Oltre a Francesco Mulè (1926-1984) e Ignazio Leone (1923-1976) nello spot compariva una delle testimonial più famose della Peroni la tedesca Solvi Stubing (1941-2017).
Olio Sasso
L’attore Mimmo Craig (1925-2016) si risvegliava da un incubo scoprendo di non aver più la pancia, rincuorato dalla domestica nera (Edith Peters, 1926-2000) che parlava in dialetto veneto.
Tormentone
E la pancia non c’è più! divenne il tormentone del periodo, rendendo il Carosello Sasso inossidabile negli anni, tutt’ora ricordato.
Biscotti Doria
L’attore Luigi Pavese (1897-1969), fra i più noti caratteristi del cinema italiano, prestava la voce al cantastorie Andrea.
Oracolo muto
Il quale affiancato dal fido Oracolo muto, raccontava le sue avventure nello spot animato dei biscotti Doria al grido di Tacabanda!
Philco
I Papallesi gli strani esseri sferici senza braccia ne gambe, comparvero per la prima volta a Carosello nel 1966 per pubblicizzare gli elettrodomestici Philco.
Il pianeta Papalla
Abitanti del pianeta Papalla, la loro tecnologia era avanti di ben duemila anni rispetto alla nostra e amavano spassarsela dalla mattina alla sera.
Armando Testa
Il Carosello Philco rappresentava l’ennesima creatura partorita dalla geniale fantasia del pubblicitario Armando Testa (1917-1992).
Fernet Branca
Le figure in plastilina dell’artista giapponese Fusako Yusaki (1937), unite alla colonna sonora firmata Franco Godi (1940) costituirono il mix vincente dello spot sul Fernet Branca, in onda dal 1968.
La Linea
Alla fine degli anni ’60 l’animatore, regista e fumettista italiano Osvaldo Cavandoli (1920-2007) creò La Linea.
Lagostina
Un semplice disegno destinato ad entrare nella storia di Carosello con il marchio degli elettrodomestici Lagostina.
Jo Condor
Jo Condor era invece nato dalla penna del fumettista Toni Pagot (Antonio Pagotto, 1921-2001) autore anche di Calimero con testi dello scrittore Romano Bertola (1936-2017).
Nutella Ferrero
Il simpatico personaggio divenne il protagonista, insieme al Gigante Amico, della pubblicità della Nutella Ferrero andata in onda a Carosello tra il 1971 ed il 1976.
E che, c’ho scritto Jo Condor!
Celebre la frase E che, c’ho scritto Jo Condor! del volatile doppiato da Romano Bertola, ancora oggi usata nel linguaggio comune.
I Ricchi e Poveri
A dare il loro contributo alla pubblicità Ferrero, in particolare della Fiesta snack, fu la formazione dei Ricchi e Poveri, quantomeno quand’era ancora un quartetto.
Pippo e la Lines
Nel 1966, sulle note di El Cigarron del musicista venezuelano Hugo Blanco (1940-2015), approdò su Carosello, per i pannolini Lines, uno dei personaggi più popolari del contenitore pubblicitario: l’ippopotamo Pippo.
Due persone
L’ippopotamo aveva al suo interno due persone. Quella posizionata nella parte anteriore aveva il compito di muovere palpebre, orecchie, bocca e i piedi davanti, quella sul retro solo i piedi posteriori.
I video
I video completi li trovate qui sotto. (E.M. per 70-80.it)