Per gli scolari degli anni ’60 e ’70 la colla Vinavil dall’odore inconfondibile, era una vera e propria ancora di salvezza. Ci si affidava a lei nei lavoretti di bricolage che la maestra delle elementari dava come compiti a casa e alle medie nella materia che una volta si chiamava Applicazioni Tecniche.
Nonna Vinavil
Sebbene alcuni testi collochino la nascita negli anni ’60, la Vinavil, acronimo di Vinilacetato a Villadossola, fu scoperta nel 1942 dal chimico piemontese Carlo Oddone (1924-2018). Dal 1952 iniziò la produzione su scala industriale, nello stabilimento di Villadossola nel Verbano.
Le origini
Lo stabilimento della Vinavil aveva origini lontane, fondato a fine ‘700 da Pietro Maria Ceretti a Viganella (VB) e trasferito a Villadossola nel 1859, produceva ghisa e utensili di ferro.
L’invenzione
Fino all’invenzione della celebre colla per esigenze d’incollaggio, veniva usato l’acetato di cellulosa.
L’appretto
Nei primi anni ’50 la Società elettrochimica del Toce (gruppo Montecatini) divenuta Rhodiatoce, propose sul mercato una variante della Vinavil in versione appretto.
A Montedison e poi a Mapei
Passò poi al gruppo Montedison e nel 1994 alla Mapei.
Facile da usare
La colla Vinavil, chimicamente è acetato di polivinile in emulsione, si ottiene polimerizzando l’acetato di vinile in un bagno di acqua e alcool polivinilico.
Basso costo e privo di tossicità
Il risultato è un prodotto a basso costo di produzione, privo di tossicità e di facile utilizzo.
Successo mondiale
Tutti questi elementi hanno permesso alla Vinavil, eccellenza italiana. di conquistare il mondo.
Stati Uniti, Canada, Egitto
Vanta stabilimenti negli Stati Uniti, Canada, Egitto e uffici commerciali a Singapore.
Uso industriale…
La capacità della Vinavil di penetrare a fondo nelle fibre, le permette d’essere utilizzata anche nell’industria manifatturiera del legno. Numerosi artisti la usano come elemento base per la creazione delle proprie opere.
… e domestico
La non pericolosità della Vinavil ha facilitato l’utilizzo anche da parte dei più piccini. In occasione di piccoli incidenti domestici, la colla si rivelava un pratico rimedio ai danni causati dai giochi troppo vivaci.
Colla fra le dita
La Vinavil ha fatto divertire fior di generazioni, felici d’aver provato anche solo una volta il gusto di trovarsi le mani imbrattate di colla vinilica, per poi togliere la pellicola semitrasparente che si forma sulle dita.
Art Attack
Nella celebre trasmissione Rai per grandi e piccini, Art Attack dedicata alla realizzazione di piccoli lavori artistici, la colla vinilica era spesso utilizzata dal presentatore Giovanni Muciaccia (1969). (E.M per 70-80.it)