I pattini a rotelle dimensionabili sono uno di quegli oggetti dell’universo anni 60 che agli occhi dei millennials e dei 2000 appaiono bizzarri. Principalmente per il fatto che si allungavano insieme a noi.
4 rotelle & un bullone
Erano infatti costituiti da 4 rotelle (la 5^, per le acrobazie sul posto, sarebbe arrivata successivamente) ancorate su una barra estensibile attraverso un bullone sottostante (di norma a farfalla), che consentiva di adattarle alla crescita dell’utilizzatore fino all’età adulta (l’escursione era estrema).
Pattini abrasivi
I pattini a rotelle avevano poi un’altra caratteristica: l’ancoraggio alle scarpe avveniva tramite dei lacci di cui quello superiore sopra la caviglia. Soluzione che in breve provocava dolori o abrasioni.
Il manto stradale
A peggiorare la condizione d’utilizzo, il fatto che il manto stradale non era di norma ben tenuto e la presenza di alterazioni, sassolini o buche era foriera di capitomboli.
Sbucciature infinite
Le sbucciature, complice l’assenza di strumenti di protezione, erano quindi all’ordine del giorno.