Scomparso fin troppo presto e senza alcun motivo evidente dai palinsesti delle tv nostrane, il telefilm Baretta conquistò il pubblico americano poi quello italiano a cavallo fra gli anni ’70 e ’80.
Electra Glide in Blue
Si racconta che l’attore Robert Blake (Michael James Gubitosi, 1933-2023) futuro protagonista di Baretta, venne notato da Michael Eisner (1942) dirigente ABC nel film del 1973 Electra Glide in Blue.
Poliziotto in motocicletta
La pellicola uscita anche in Italia nel 1974 racconta la storia di un poliziotto addetto al traffico. A cavallo della sua Harley Davidson Electra Glide (modello che ispirò il titolo), il protagonista aspira e poi riesce a entrare nella sezione investigativa criminale.
Dopo Toma
Anthony Vincenzo “Tony” Baretta fece la sua comparsa sul piccolo schermo al posto di David Toma (Tony Musante, 1936-2013), protagonista del telefilm omonimo.
Solo una stagione
Toma, serie del 1973 incentrata su un camaleontico agente di polizia del New Jersey durò solo una stagione (1973-1974). In Italia fu trasmessa dal 1977, durante Domenica In.
82 episodi
Di Baretta vennero realizzate invece quattro serie, dal 1975 al 1977, per un totale di 82 episodi.
Da solo con un… pappagallo
Baretta vive in una città non citata (probabilmente Los Angeles) e condivide la sua stanza d’albergo con un Tucano bianco di nome Fred.
Poliziotto ostinato
Baretta è capace di ogni tipo di travestimento; non esita neppure a vestirsi da donna e pur di arrestare i colpevoli non si ferma davanti a nulla. Agisce nelle strade cittadine popolate dalla piccola criminalità, prostitute e spacciatori.
Vestito casual
Quando non lavora, il protagonista preferisce indossare sempre una felpa a maniche corte, pantaloni casual, una giacca di camoscio marrone e un berretto stile anni ‘20.
Il poliziotto amico
Il modo di fare molto alla mano gli fece conquistare l’apprezzamento del pubblico televisivo, tanto da essere definito “il poliziotto che tutti vorremmo come amico”.
Parla col papà defunto
Con il suo inconfondibile accento italoamericano, quando è sotto stress Baretta si confida con Louie il papà defunto. Ama inoltre mettersi alla guida della sua scassata Chevrolet Impala del 1966, soprannominata The Blue Ghost.
L’arrivo in Italia
Dopo una breve parentesi sulle tv private, la serie Baretta approdò negli anni ‘80 su Canale 5 dove ebbe un buon successo anche se, nel tempo, venne riproposta abbastanza di rado.
Strade violente
Tra i motivi della scarsa programmazione, probabilmente i temi violenti trattati in ogni episodio. Nella prima stagione dopo aver sgominato un racket di allibratori, infatti, Baretta subisce la ritorsione della malavita che gli uccide la ragazza e due amici d’infanzia.
I coprotagonisti…
Personaggi ricorrenti della serie sono Billy Truman (Tom Ewell, 1909-1994) poliziotto in pensione ex collega del padre, Rooster (Michael D Roberts, 1947), magnaccia di strada e informatore di Baretta, l’ispettore Shiller (Dana Elcar, 1927-2005) e il tenente Hal Brubaker (Edward Grover, 1932-2016) suoi diretti superiori.
… e le guest star
Nel telefilm comparvero numerose guest star, come Joan Collins (1933), Erik Estrada (1949), Tommy Lee Jones (1946) e Dennis Quaid (1954).
La voce Sammy Davis Jr
Keep your eye on the sparrow, poi divenuta Baretta’s Theme, la sigla con influenze latine del telefilm in origine era solo strumentale, poi fu aggiunta la voce di Sammy Davis Junior (1925-1990).
Qualcosa non va
Proprio l’inserimento di Sammy Davis Junior non venne gradito dai dirigenti ABC, nel timore che la serie fosse scambiata per un prodotto adatto al pubblico afroamericano.
La produzione acconsente
Di fronte alla minaccia da parte di Robert Blake di abbandonare il set se la voce del cantante fosse stata tolta, la produzione dovette acconsentire.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)